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mercoledì 20 marzo 2013

5 MOSSE PER SMETTERE DI ESSERE GELOSI

Tranquilli non intendo elargire consigli di vita, ma mi è capitato tra le mani un’articolo sul web, che poi si potrà dire “tra le mani” parlando di internet, boh…ecco che comincio a divagare. Dicevamo, ah si, l’articolo che per decenza non riporterò in formato integrale, ma solo uno stralcio (in corsivo), che mi permetta di commentare quanto questi poveri occhi hanno letto. Scusatemi ma non ho saputo resistere.
Perché diciamocelo, non ci sono regole, ne stratagemmi ne tantomeno 5 mosse per non essere gelosi, e soprattutto, non queste 5 mosse.

1)    “Perché siamo gelosi?”. E chissà perché, forse perché avete un partner che vi cornifica, o forse no, ma a quanto pare, questa è la prima mossa per una perfetta guarigione. Oppure quella per passare alla successiva ed unica regola che ad ogni geloso sembra calzare a pennello. L’omicidio. Quella che eliminando l’oggetto del contendere ti riconsegna alla consueta pace di chi non ha nulla a cui aggrapparsi.
2)    “La gelosia si nutre delle insicurezze personali, cercare di acquisire maggiore consapevolezza di voi stessi e maggiore autostima”. Come se la consapevolezza e l’autostima si vendessero a peso dal droghiere. – Salve, non è che avrebbe un paio di kg di autostima, sa ne faccio una bella scorta, così non devo tornare ogni settimana – Signora è un etto in più che faccio lascio? – L’autostima si costruisce dall’infanzia, se non ce l’hai ti tocca andare in analisi, oppure su twitter, ma ci vogliono comunque anni, forse su twitter qual cosina di meno, ma solo perché ti confronterai con gente che sta molto peggio di te. Questo farà si che tu accresca la tua autostima fondamentalmente senza alcuno sforzo. Circondati di analfabeti e ti sentirai Dante.
3)    “Controllare la gelosia. Dovete semplicemente imparare a controllarvi.” Insomma se vi capita sottomano il cellulare del vostro fidanzato, trovate un diversivo, che so, mettetevi le dita nel naso, canticchiate una canzone di Gigi D’Alessio così vi auto narcotizzate, leggete una delle poesie di Flavia Vento. Ma non buttatevi a capofitto nei messaggi, non sbirciate nelle foto, non scaricate interamente la rubrica, da analizzare poi con tutta tranquillità, nella solitudine della vostra casa. E qualora poi, voi questo autocontrollo non ce l’abbiate proprio, potete acquistarlo insieme alla consapevolezza e all’autostima (vedi punto 2). Chiaramente in dosi maggiori, se le tentazioni vi si ripropongono in maniera continuativa. La verità è che un telefonino buttato lì fa gola un po’ a tutti, soprattutto se ci sono avvisaglie di un tradimento. Fuori chi non ha mai dato una sbirciatina. Beh io per esempio. Ma non è che ne voglia fare un vanto, è che probabilmente sono troppo presa da me stessa per dare peso ai tradimenti altrui, e soprattutto perché scoprire un adulterio ti mette poi nella condizione di dover prendere una posizione che magari, non sei sicuro di voler assumere. Altrimenti se fossi deciso a chiudere una storia,  non avresti necessità di ipotesi di tradimenti per farlo. Quindi il vero consiglio qui lo do ai traditori…non lasciate telefonini in giro!!
4)    “Confidatevi con qualcuno.” Ora ditemi che male vi a fatto ‘sto poveraccio costretto all’ascolto delle vostre elucubrazioni mentali, che diventa il personale rifugium peccatorum ad ogni crollo della vostra autostima. No perché, io vi conosco, voi gelosi cronici, che spingete la vostra fantasia su vette mai valicate, elaborate film su fondamenta inesistenti. Ho sentito amiche farsi pippe mentali per un misero perizoma trovato sotto il letto. E che sarà mai, 3cm quadrati di stoffa e ne fanno un putiferio. Vabbè non era il loro, ma che ne vuoi sapere, magari lo aveva scordato la donna delle pulizie, magari era del tecnico della lavatrice, insomma di versioni del fatto ce ne possono essere svariate. Eppure donne e uomini gelosi, diventano macchinosi, si scatenano in voli pindarici, fino ad esaurirsi e soprattutto ad esaurire voi che li ascoltate. Quando alla fine basterebbe veramente poco per farsi una risata. Magari mettersi il perizoma trovato in testa e aprire la porta a vostro marito, così solo per vedere che faccia fa!
5)    “Fidarsi del partner”. Maddai questo è un consiglione, cavoli e come mai milioni di gelosi, non ci avevano ancora pensato. Che poi mica stanno tutto il giorno a raddrizzare le attaches. E invece questo luminare della penna ci ha voluto regalare la pillola di saggezza del secolo, della quale non potremmo che fare buon uso per il futuro. Scordarcela.

Insomma la verità è che dalla gelosia non si guarisce, puoi imparare a tenerla sotto controllo, a mistificarla, e se sei veramente brava/o qualcuno potrebbe anche crederci che non lo sei, geloso intendo, ma l’unica vera soluzione è “nessuna relazione”, oppure “una relazione con Denny Devito”. E poi se riuscite ad essere gelosi anche di lui, allora vuol dire che siete incurabili, ma a questo punto starete in America, perché lui è lì che vive e quindi tutti i potenziali fidanzati/e italiane saranno salvi.

4 commenti:

  1. Che brutta bestia la gelosia, è uno di quei sentimenti negativi che ci bombardano il cervello spesso e volentieri. Non credo che ci siano rimedi, anche i single ne sono affetti perchè spesso in questi ultimi la gelosia si tramuta in invidia, altra bella carogna ^_^. Qualche sforzo per migliorarla si può fare o per lo meno tentare. Credo che la gelosia dipenda dal nostro modo di percepire gli eventi che ci accadono nella vita, si può provare a mitigarla, faccio un esempio. Se siamo nervosi perchè stiamo aspettando la telefonata della nostra ragazza che ci aveva avvertiti che faceva tardi dal lavoro, invece di immaginarla in un amplesso nell' ufficio del suo capo, possiamo sforzarci di immaginarla indaffarata a fare spesa al supermercato, dopo essere uscita tardi dal lavoro, e nel mentre si è dimenticata di chiamare (mogliettina ideale). Magari si è verificata la prima ipotesi ^_^ però almeno non ci bombardiamo il cervello di negatività ^_^.

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  2. La gelosia è una "malattia", difficilmente curabile.

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  3. E' anche una malattia chee tii fa sentire viva appassionata,e'il colpo di coda di un amore che finisce e di tutto cio' che e' stato.

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  4. La gelosia e' una malattia che ti fa sentire viva appassionata le budella ribollono il fuoco si accende .......ma dopo non rimane che cenere fredda!

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